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Senza Titolo, Stefano Frosini, 2013


Arrivi, tu arrivi

Una linea di luce diafana

E mi tocchi

Una mano, la scapola esposta

Giungi e sciogli la cera

All’orecchio cieco

Impenetrabile, erravo, racchiusa

Tutta

In bava di seta

//Contro, dico, contro

Impotente, renitente la lingua

Al refrain che scarnifica

L’oggi

Giungi e irrompi,

Crepitio dubbioso di screpolatura

Ulna contro malleolo

Ciglia e flagelli a perlustrare

Il pallore, far affiorare

Il rossore

(Incanti

Di nuovo sono

Sulla pietra, qui,

Riemersa all’orizzonte teso

Apparire e sparire, petali e foglie di ali dispiegare,

Andare

Ancora, andare


Testo: Simona Polvani, composto per IN APPARENZA
video-installazione a cura di Simona Polvani, in collaborazione con Federico Fiori e Francesca Lenzi, presentato al Festival Nottilucente 2012, San Gimignano.

Fotografia: Senza titolo (2013), di Stefano Frosini. Esposizione: f/18, 53.2s.

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You come, you come

                                                                          A line of translucent light

And you touch me,

A hand, shoulder blade exposed

You come and you dissolve the wax

with the blind ear

Impenetrable, I wandered, closed off

                                                                          All in silk trickle

                                                                          // Against, I say, against

Powerlessness, resistant the language

With the refrain that emaciates

The now

You come and you unfurl

                                                                          Uncertain crackling of fissures

Ulna against malleolus
Lashes and flagella to explore
Pallor, to flush
Redness

                                                                          (You enchant me

Again, I am
On stone here
Emerging on the surface
Of the stretched horizon

 

To appear, disappear
Petals and leaves of wings to spread
Going
Still going


 

 

Text by Simona Polvani

Poem for video installation In-Apparenza (2012); conception and text by Simona Polvani, video production by Federico Fiori and Francesca Lenzi (Influx); at Nottilucente Festival 2012, Piazza delle Erbe, San Gimignano, Italy.

Translated in English by Diane Eberhardt.

Photo: Untitled (2013), by Stefano Frosini
Nikon case D300s, optical Sigma 17-50mm F/18, 53.2 secondes


Arrivi, tu arrivi

/Una linea di luce diafana

E mi tocchi
una mano, la scapola esposta

Giungi e sciogli la cera
all’orecchio cieco

Impenetrabile, erravo, racchiusa

/Tutta

in bava di seta

/Contro, dico, contro

impotente, renitente la lingua
al refrain che scarnifica
l’oggi

Giungi e irrompi,

/Crepitio dubbioso di screpolatura

ulna contro malleolo
ciglia e flagelli a perlustrare
il pallore, far affiorare
il rossore

/Incanti

Di nuovo sono
sulla pietra, qui,
riemersa all’orizzonte teso
Apparire e sparire, petali e foglie di ali dispiegare,
andare,
ancora, andare

Simona Polvani

(testo della video installazione In apparenza)

Il prossimo 30 giugno presento a Nottilucente, nella cornice senza tempo di San Gimignano, la mia prima video installazione, “In apparenza”, realizzata in collaborazione con Federico Fiori e Francesca Lenzi.

In apparenza / primo verso

 

In apparenza è un moto a luogo. Coglie il momento di passaggio in cui qualcosa che già è, traspare, appare, arriva alla luce. Qualcosa che non brilla sotto gli occhi del sole, per quanto esso già sia e viva, sulla pietra, su un muro. Per fare un patto con i nostri occhi attende che la luce abbandoni il giorno e la notte cali. Sorge allora lentamente e si dà alla nostra vista, perché essa possa toccarlo, accarezzarlo, divorarlo.

In apparenza è un viaggio, da un bozzo di crisalide alla trasparenza e la vitalità del buio, evocando un Tu necessario a un Io. I viaggi, come le parole, talvolta, hanno bisogno di dita che li liberino.
La video-installazione, unendo una piccola_forma poetica e una proiezione video, crea un dispositivo di scrittura o apparizione testuale che funziona in base all’intensità della luce ambientale. Dalle 18 del pomeriggio, su una parete esterna del Duomo di San Gimignano, ora dopo ora, rigo dopo rigo, un testo si scriverà, per poi di nuovo scomparire nella notte, senza però cessare di essere. In apparenza riflette sulle condizioni fragili dell’esistere e sul tempo.

 

IN APPARENZA
video-installazione a cura di Simona Polvani
in collaborazione con Federico Fiori e Francesca Lenzi

Nottilucente viaggio dal tramonto all’alba
30 giugno 2012, Piazza delle Erbe, San Gimignano
ore 18 – 01.00 – ingresso libero


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A Nottilucente prenderò parte anche a PRIMA DI PARTIRE: Dialoghi all’aperto (ore 19.00 – 21.00, Piazza delle Erbe – ingresso libero). Con lo spirito di quando nei paesi era normale prendere una sedia e mettersi davanti alla porta di casa e raccontarsi storie a veglia, artisti, curatori, registi, scrittori e musicisti di Nottilucente, converseranno insieme agli abitanti sul tema del viaggio e sul proprio percorso creativo e poetico.
I dialoghi all’aperto, grazie a una vera mobilia domestica prestata per una sera dalle case dei sangimignanesi ed allestita “ad arte” da Alessio Bogani, evocheranno un’atmosfera antica e cordiale  in cui si potrà parlare di sé davanti a un buon bicchiere di Vernaccia. In collaborazione con Slow Food, Ass. ProverBio e A.U.S.E.R.

Siederò al tavolo con Azzurra D’agostino (poetessa e critica teatrale), Luca Mori (filofoso) e Massimo Paganelli (curatore e co-direttore artistico del festival Collinarea) e parlerò di viaggi, traduzioni e confini di lingue da attraversare, Agliana – Phnom Penh – (Miami) – Roma – Parigi – Mosca, drammaturgie.

Ci vediamo a Nottilucente?

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