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di SIMONA POLVANI, mercoledì 7 luglio 2013, ore 02.54

Tweet_intervista F&A - 3 ottobre

Tweet_intervista F&A – 3 ottobre

Dal lunedì 1 al venerdì 5 ottobre, 2012, ogni mattina ci siamo dati appuntamento con Fanny & Alexander sul social network Twitter per una Tweet_intervista.

Luigi De Angelis, regista, scenografo, grafico, filmmaker, light e sound designer (suo maestro Luigi Ceccarelli), assemblatore musicale e performer, e Chiara Lagani, drammaturga, scrittrice, studiosa del linguaggio, costumista e attrice – i fondatori della bottega d’arte Fanny & Alexander a Ravenna nel 1992 – si sono alternati nelle risposte alle due domande che ogni giorno ho posto loro. Il nostro hashtag era #Twint.

Ne è nata un’intervista ricca di suggestioni, enigmatica, dalla parola sintetica e complessa, divertente, a tratti mirabolante, imprendibile, tra citazioni di opere d’arte, reinterpretazioni nabokoviane, paesaggi desertici e elettronici, anarebus e premi per i “twitterers”.

Per chi non avesse potuto seguirla su Twitter, oppure volesse rileggerla, ecco qui la nostra Tweet_intervista in versione integrale, trascritta così come si è svolta su Twitter, giorno per giorno e Tweet per Tweet.

Buona lettura!

1 ottobre

#01

Simona Polvani
@fannyalex_info Tweet_intervista a Fanny & Alexander- Dal 1 al 5 ottobre / 10 domande in 5 giorni, due al dì/ Stiamo per iniziare #Twist

Simona Polvani
@fannyalex_info D1-Genesi/Quando e sotto quale spinta Chiara Lagani&Luigi De Angelis hanno creato Fanny & Alexander, bottega d’arte? #Twint

Fanny & Alexander ‏
@SimonaPolvani R01/1 A 16 anni per amor del Gioco, sotto la spinta del suo grande ardore.

Fanny & Alexander
@SimonaPolvani R01/2 Nel #Gioco il #giocatore… “Smettila di dire giocatore! O sei tu o sono io.” Dice Van, nostro alias, in #Ada o ardore.

#02

Simona Polvani
@fannyalex_info D2- Genesi 2 / Fanny & Alexander, film #Bergman: quale immaginario ha prodotto in voi per “adottarne” il nome? #Twint

Fanny & Alexander ‏
@SimonaPolvani R02/1 Nel film Fanny è bionda, incantevole, piena di stupore. Alexander selvatico, geniale, pieno di furore… #Twint

Fanny & Alexander ‏
@SimonaPolvani R02/2 … #Fanny e Alexander sono 2. Bambini. Il loro mondo pieno di mistero: magico, terribile, splendore. #Twist

Fanny & Alexander ‏‪
‪@SimonaPolvani R02/3 ‪http://youtu.be/ApLWNgsLo2A  F ‪#Twint

Simona Polvani
@fannyalex_info Grazie per le risposte alle prime due domande del nostro primo giorno di Tweet_intervista. 🙂 A domani! #Twint

Luigi De Angelis @SimonaPolvani Grazie a te! A domani! #Twint

2 ottobre

#03

Simona Polvani
@fannyalex_info D3-Ogni vostro progetto si compone di più tappe in varie forme e anni:come interagisce il tempo con le forme create? #Twint

Fanny & Alexander ‏
@SimonaPolvani R3/1-Amiamo l’immagine della spirale. Da un centro si percorre un cerchio, ma sempre più in profondità.

Fanny & Alexander ‏
@SimonaPolvani R3/2 Massimo Conti di #Kinkaleri un giorno ci ha detto che siamo delle talpe. Il tempo permette di raccogliere le scorie.

Fanny & Alexander ‏
@SimonaPolvani R3/3-Si è come dei molluschi, si lavora attorno a un granello di polvere, in vista di una perla. Si aspettano le onde.

Fanny & Alexander ‏
@SimonaPolvani R3/4 Louise Bourgeois #Twint http://yfrog.com/odlasppj

Tweet R3/4 Louise Bourgeois

Tweet R3/4 Louise Bourgeois

#04

Simona Polvani
@fannyalex_info D4-Come si sviluppa il processo di scrittura drammaturgica, quanto prima e quanto in prova?Improvvisazione in scena? #Twint

Fanny & Alexander
@SimonaPolvani
R4/1-Ogni spettacolo, ogni forma chiama il suo processo di scrittura. Non c’è un metodo predeterminato. #Twint

Fanny & Alexander
@SimonaPolvani R4/2-Si tratta di una tessitura, connettere dei fili tra loro, annodarli, catturare. Scrivere=essere un ragno/madre. #Twint

Fanny & Alexander ‏
@SimonaPolvani R4/3-Louise Bourgeois, Mère. http://yfrog.com/eszptchj

Tweet R4/3 - Mère, Louise Bourgeois

Tweet R4/3 – Mère, Louise Bourgeois

Fanny & Alexander ‏
@SimonaPolvani R4/4 La scrittura avviene soprattutto durante le prove ma anche istante per istante nello spettacolo, come in West. #Twint

Fanny & Alexander ‏
@SimonaPolvani R4/5-Scrivere istante per istante. West con #francescamazza : http://www.youtube.com/watch?v=n1u-0Q9NA-0 …

    3 ottobre

    #05

    Simona Polvani ‏
    @fannyalex_info D5 Multimedialità/ #Ambienti_sonori/ Qual’è il tuo concetto di musica e suono in rapporto al teatro? #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R5/1 il #suono è matrice dell’ #immagine, fonda l’idea di #spazio, del #testo, delle sue epifanie drammaturgiche. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R5/2 (Nel teatro) I #suoni se ne stanno nella #musica per rendersi conto del #silenzio che li separa. #John #Cage #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R5/ 3 #Suono #Luce #Colore. Si adoperano luci e colori come parole di una lingua che nessuno più conosce” #Landolfi. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R5/4 Fanny&Alexander “+/-, SOTTO” http://www.youtube.com/watch?v=KLKpakl4n98&feature=plcp … #Luigi #Ceccarelli #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R5/5 Fanny&Alexander “+/-, SOPRA” http://www.youtube.com/watch?v=JnuTgcw7PDs&feature=plcp … #Mirto #Baliani #Twint F

    #06

    Simona Polvani
    @fannyalex_info D6 Multimedialità /Proiezioni:l’immagine video come si iscrive a livello poetico-estetico nella drammaturgia scenica? #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R6/1 Il #video tra le molte cose apre finestre narrative, psichiche, spaziali in uno spazio che così si trasforma. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R6/2 Il video costruisce la natura fantasmatica di un personaggio.#Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R6/3 Il #video si fa porta enigmatica, #3D, ipnotizza, crea presenze ologrammatiche, dipinge, fa a brani la #Memoria. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R6/4 Fanny&Alexander #VillaVenus http://www.youtube.com/watch?v=hU8alRZUHHs&feature=plcp … #ZapruderfilmmakersGroup #Twint F

    Simona Polvani ‏
    @fannyalex_info Merci x risposte R5 e R6,ero presa nella visione dei video. #Landolfi, #Attori&Lettori http://urly.it/1hg7  #Twint A Domani!

    4 ottobre

    #07

    Simona Polvani
    @fannyalex_info D7 WEST e altro #Eterodirezione: Su cosa si fonda? #Attore #marionetta o #recitazione #collaborativa? #Twint @TempoRealeFI

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani @temporealefi R7/1 – Si fonda sull’ #architettura delle #scelte. #Twint

    Fanny & Alexander
    R7/2 – @SimonaPolvani @temporealefi E’ possibile far rinunciare a un’ #attrice o a un #attore alla loro #volontà #riflessiva?

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani @temporealefi R7/3 – Un #architettura delle #scelte è un sistema che si basa sulla spinta gentile o #nudge. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani @temporealefi R7/4 – Se mettiamo una finta #mosca in un #orinatoio le fuoriuscite di #urina diminuiscono dell’80%. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani @temporealefi R7/5 – #Persuasione occulta #Twint http://yfrog.com/nvuqgjzj

    Tweet R7/5 - Persuasione occulta

    Tweet R7/5 – Persuasione occulta

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani @temporealefi R7/6 – Nell’#architettura delle #scelte il #dispositivo ci induce a scegliere in una precisa direzione. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani @temporealefi R7/7 – L’ #attrice #eterodiretta si abbandona agli input esterni e alle scelte dell’ #istinto. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani @temporealefi R7/8 – All’#Istante 2 complici somministrano i testi e i gesti all’attrice che li reinterpreta. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani @temporealefi R7/9 – “Il coro delle petulanti voci amiche” lo definì #FrancoQuadri –http://www.fannyalexander.org/archivio/archivio.it/essays_west.htm#

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani @temporealefi R7/10 – Si attiva una #memoria animale. Francesca Mazza parla di una #vertigine simile alla #trance.

    Fanny & Alexander ‏@fannyalex_info 4 Ott
    @SimonaPolvani @temporealefi R7/11 – Fotografia di #enricofedrigoli, #francescamazza http://www.fannyalexander.org/archivio/gallery/west05.jpg …

    Tweet R7/11 - Francesca Mazza in West - Foto di Enrico Fedrigoli

    Tweet R7/11 – Francesca Mazza in West – Foto di Enrico Fedrigoli

    #08

    Simona Polvani ‏
    @fannyalex_info D8 T.E.L #Lawrence_d_Arabia #fallimento del #teatro.Come nasce il parallelismo e si traduce nel dispositivo_scenico? #Twint

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R8 /1 – #Utopia del #teatro. L’utopia abita un orizzonte fallimentare. Quel che conta è la tensione verso! #Twint

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R8/2 – Un’#attrice e un’#attore tentano un #dialogo satellitare, ognuno di fronte al proprio #deserto. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R8/3 – Il #deserto è un tavolo preparato, un’invenzione di #temporealefi. #Twint Foto #enricofedrigoli http://www.fannyalexander.org/archivio/gallery/tel27.jpg 

    Chiara Lagani in T.E.L. - Foto di Enrico Fedrigoli

    Tweet R8/3 – Chiara Lagani in T.E.L. – Foto di Enrico Fedrigoli

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R8/4 – Lo scrittore @TaharLamri ci ha detto: nel deserto sembra che non ci sia niente, invece c’è tutto. http://yfrog.com/esybyfqj

    Tweet R8/8 - Il deserto

    Tweet R8/4 – Il deserto

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R8/5 – Toccare questo tavolo significa captare tutti i suoni della #rivolta, proiettarsi nella bruma del #deserto. #Twint

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R8/6 – Da questa bruma giungono le #Idee e le voci dell’#Altro a km di distanza.

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R8/7 – Si tende a lui o a lei così come lo spettatore è teso verso la #scena. Non potrà mai raggiungerla. #Twint

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R8/8 – Mirto Baliani ha composto l’orizzonte musicale di questo dialogo impossibile. http://www.fannyalexander.org/archivio/archivio.it/telvinile_home.htm …

    5 ottobre

    #09

    Simona Polvani
    @fannyalex_info D9 Pubblico, spettatore o attore?Quale esperienza gli propongono le vostre creazioni artistiche? #Twint pic.twitter.com/29jgXthz

    Dorothy. Sconcerto per Oz - Foto di Marco Caselli Nirmal

    Tweet D9 – Dorothy. Sconcerto per Oz – Foto di Marco Caselli Nirmal

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R9/1 Lo #spettatore è al centro di uno spazio irto di domande. Lo stesso tra #attore e #opera, #artista e #spettatore. #Twint

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R9/2 Chiamiamo questo spazio #mistero. pic.twitter.com/7tkWM2Ln

    Tweet R9/2 - Mistero

    Tweet R9/2 – Mistero

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R9/3 Talvolta esso ha preso la forma di un #rebus. #ZapruderfilmmakersGroup #Twint pic.twitter.com/k3fAsECS

    Tweet R9/3

    Tweet R9/3 – Ada, cronaca famiiare – Rebus

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R9/4 Talvolta del sentiero spiraliforme di un #viaggio. #O/Z #Twint pic.twitter.com/esqJSilK

    Tweet R9/4 - Il viaggio

    Tweet R9/4 – Il viaggio

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R9/5 Oppure si è chiamato #nostalgia.#Twint pic.twitter.com/HZeomrlN

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R9/6 Una volta è divenuto #alfabeto di lingue impossibili eppure familiari. #Twint pic.twitter.com/qYEep4Ej

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani R9/7 #Dispositivo. #Mappa. #Pavimento sonoro. #Enigma. Reiterata domanda di fanciullo.#Twint pic.twitter.com/fgplaJML

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R9/8 Comunque lo si chiami esso è là. È questo spazio ampio che fonda sempre il fatto profondo che chiamiamo #teatro. F

    #10

    Simona Polvani
    @fannyalex_info D10 #Progetto_Discorsi /Retorica. Come può il discorso diventare dialogo tra individuo/comunità? #Twint pic.twitter.com/zFaUoUN5

    La Scuola di Atene di Raffaello Sanzio

    La Scuola di Atene di Raffaello Sanzio

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R10/1 Quando è che un gruppo attorno a un individuo che pronuncia un #discorso si chiama #pubblico? Quando #comunità? #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R10/2 #Discorso è pratica di corrispondenza, luogo “comune”, misterioso e pulsante, vitale, dura e aperta domanda? #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R10/3 Sarà gesto, incontro, colore, scoria, nome, indizio, regola o comportamento? #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R10/4 La risposta a queste domande è la nostra tensione dei prossimi anni. #Twint F

    #11

    Simona Polvani ‏
    @fannyalex_info D11 C’è traccia sonora o #rebus che volete lasciare alla nostra #Tweet_intervista? #Twint @Tamburo_Kattrin @RobertoRinaldi1

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R11/1 “Lascito” di F&A per Tweet-intervista: si indice qui un concorso a premi per #twitterers. Seguono #istruzioni. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R11/2 #Anarebus: è un #rebus la cui #soluzione si ottiene anagrammando le parole secondo il #diagramma numerico dato. #Twint

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R11/3 #ashtags: #tradimento, #media, #spettatore, #sogno, #T.E.L., #attivo, #passivo, #lettere. #Twint pic.twitter.com/I2Fr9L6S

    Tweet R11/3: Anarebus

    Tweet R11/3 – Anarebus

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R11/4 Premio per il #solutore dell’ #anarebus: #vinile con musiche di #T.E.L di #Mirtobaliani. #Twint pic.twitter.com/B7UTHYeT

    Fanny & Alexander ‏
    @SimonaPolvani R11/5 Con la risposta (@fannyalex_info e @SimonaPolvani) fornire anche un indirizzo postale. Grazie a tutti e a presto! F&A F

    Simona Polvani ‏ ‪
    @fannyalex_info Come dicono qui in Paris, “c’est génial”!Un lascito che è una meraviglia! Grazie di 3> x questo e x Tweet_intervista ‪#Twint

    Fanny & Alexander
    @SimonaPolvani grazie a te! A presto!

IO TWEET_INTERVISTO

di SIMONA POLVANI – giovedì 18 ottobre 2012 ore 23.53

Pagina Twitter di Simona Polvani / IO TWEET_INTERVISTO

Dalla fine del 2010 porto avanti un progetto di interviste sulla piattaforma Twitter, dal nome Tweet_interviste, dopo aver oscillato (e in parte lo fa tuttora) tra Twitter_interviste e Twitterviste.

Incuriosita dalle caratteristiche di questo social network, in particolare dal formato ridotto imposto per i messaggi, che non possono superare i 140 caratteri, e attratta dalle dinamiche che tale limitazione è sensibile di innescare nella composizione del messaggio, il Tweet (veloce come un cinguettio), sia dal punto di vista dello stile che del contenuto, con un implicito ricorso all’ipertesto, ho deciso di usare questa piattaforma in un modo eterodosso.

Non per scambiare messaggi con la rete di amici o contatti vari, né per diffondere semplicemente notizie, ma per sperimentare una nuova forma di intervista, un’intervista live su e via Twitter, diretta iniziamente ad artisti, pensatori, operatori nell’ambito delle performing arts, delle net arts, al crocevia con le tecnologie digitali e i new media, di area italiana e francofona.
Ogni intervista si è svolta quindi in doppia lingua, italiano e francese, con la traduzione e pubblicazione, nella maggior parte dei casi immediata,  dei tweet nella lingua originale e nella lingua tradotta.

Se, come sostiene Marshall McLuhan, “il medium è il messaggio”, dato per assunto che Twitter è un medium, di quale tipo di messaggio si tratta? E un’intervista che si svolga dentro e attraverso questo medium, che tipo di caratteristiche ha? Incide Twitter sul formato e sul contenuto dell’intervista? E in quale modo?

Sono alcune delle domande che mi sono posta e alle quali le Tweet_interviste stanno rispondendo.

Nelle pagine seguenti trovate le mie Tweet_interviste.

La prima, il primo esperimento, è avvenuto dal 1 al 15 marzo 2011.  L’intervistato era il filosofo, net artista, esperto di new media e nuove tecnologie francese Emmanuel Guez. Un’intervista che si è svolta nell’arco di due settimane, con dieci domande, una al giorno, e relative risposte dal lunedì al venerdì.

Per la Tweet_intervista usavo il mio account Twitter, twittando ogni mattina una domanda per Guez, che rispondeva dal proprio account nell’arco della giornata. Per identificare domande e risposte, ed evitare che si perdesse la consequenzialità, ho elaborato un piccolo protocollo identificativo per la Tweet_intervista, le domande, le risposte e il loro ordine.

Come potreste notare dalla loro lettura,  non ho obbligato l’intervistato a rispondere in un solo tweet, anche se ho posto dei limiti al massimo dei tweet che potevano essere usati (non più di dieci), mai in effetti raggiunto.

Le domande invece dovevano essere strettamente contenute in un solo tweet.
Avevo coma partner la webzine Krapp’s Last Post.

La seconda e la terza, rispettivamente al duo di artisti ricci/forte (il 3 settembre 2011)e al regista Fabrizio Arcuri (il 17 settembre 2011) sono state invece realizzate in collaborazione con la webzine Il tamburo di Kattrin e abbiamo sperimentato una diversa forma. Si è trattato infatti di un appuntamento pomeridiano sulla piattaforma Twitter per cinque domande e risposte, che sono avvenute nella contestualità temporale.

Dopo una pausa di alcuni mesi, ho deciso di riprendere le Tweet_interviste, aprendo questo blog per poterle gestire, darne quindi l’annuncio, con una presentazione dell’intervistato e le istruzioni per seguire l’intervista su Twitter, e poterne conservare successivamente memoria, rendendole fruibili una volta terminate su Twitter, nel formato trascritto, il più possibile mimetico, anche sulle pagine del blog.

La prima intervista gestita attraverso il blog è stata all’editore e critico teatrale Oliviero Ponte di Pino e si è svolta in un modo simile alla prima a Guez ma con un tempo contratto in cinque giorni, con due domande al giorno. Il periodo è stato dal 20 al 24 febbraio 2012.

Ne sono seguite altre tre, con cadenza ogni mese e mezzo circa, alla net artista Annie Abrahams, alla direttrice del Santarcangelo Festival Silvia Bottiroli, e al regista teatrale e documentarista Christophe Cotteret, agli artisti Fanny & Alexander.

Ogni intervista ha una pagina dedicata sotto la pagina Tweet_interviste.
Per quanto un’analisi effettiva dell’esperimento Tweet_intervista sarà affidata a un momento successivo, possiamo già affermare da adesso che il medium abbia effetti su formato e conteuto dell’intervista, sia dal punto di vista della domanda che della risposta.

Se ho in parte elaborato un mio modo di formulare le domande, una sorta di slang, fatto di parole chiave, e/o link foto, ogni intervistato ha dimostrato il suo personale approccio alla sintesi del tweet e alla sua icasticità- iconicità, affidandosi a differenti registri di linguaggio, facendo abbondante uso o meno di link di testo, fotografie, video oppure affidandosi unicamente alla parola.

Gli esiti sono sempre interessanti e ben lungi dalla superficialità alla quale l’aleatorietà del medium e la sua apparente sinteticità potrebbero indurre a pensare.

Sono stata la prima a sperimentare interviste su Twitter, altri stanno seguendo il mio esempio, a testimonianza che l’idea  che ho avuto era meno peregrina di quanto all’inizio alcuni hanno forse ritenuto.
Il mio progetto continua, poiché mi appassiona e mi diverte, perché ogni volta apprendo cose nuove, e “sondo” – come mi hanno insegnato McLuhan e alcuni amici francesi come Franck Bauchard -, perché incontro l’intervistato e assieme a lui, in contemporanea, una comunità intera, molte comunità, che si esprimono, sommuovono e (si) rivoluzionano su e attraverso Twitter.

Tweet_intervistare, e in doppia lingua, in definitiva è uno spasso!

Ci seguite? Su Twitter, al mio account, simonapolvani,  e sulle pagine di questo blog.

di SIMONA POLVANI, martedì 9 ottobre 2012, ore 23.30

Dal lunedì 23 al venerdì 27 luglio ogni mattina ci siamo dati appuntamento con il regista teatrale e documentarista Christophe Cotteret  sulla piattaforma o social network Twitter per una Tweet_intervista.

Christophe Cotteret, parigino di nascita, lavora tra  Bruxelles, Beirut e Tunisi.
Il suo ultimo progetto teatrale è Projet Liban,  7 Movimenti/spettacoli. Il suo primo documentario di lungometraggio, che ha girato in Tunisia tra il 2011 e il 2012,  è Démocratie Année Zéro. Argomento: la rivoluzione tunisina.

Ogni mattina ho posto a Christophe Cotteret due domande, a cui egli ha risposto durante la giornata. La Tweet_intervista, in francese, è stata tradotta in italiano con un breve scarto temporale, praticamente in simultanea, e ri-twittata. il nostro hashtag era #Twint.

Per chi non avesse potuto seguirla su Twitter, oppure volesse rileggerla, ecco qui la nostra Tweet_intervista in versione integrale in italiano, trascritta così come si è svolta su Twitter, giorno per giorno e Tweet per Tweet.
Buona lettura!

23 luglio

#01

Simona Polvani
@cotteretchris D1- Come e quando nascono i tuo interessi per il teatro e per il cinema ed esiste una relazione tra di essi? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R1/1 Con la mia pratica teatrale la sensazione di partire dalla scoperta progressiva del mondo #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R1/2 e tentare di ricondurlo a sé #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani  R1/3 Col cinema,per me nuovo,esplorare il percorso inverso,per ora.Compromettersi con il reale in modo diverso

#02

Simona Polvani ‏
@cotteretchris D2 – T.DuSoleil, O.DiPechino,Kathakali,Cunningham, arti orientali: Quale la loro influenza sulla tua regia teatrale? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R2/1 Il ritmo, organizzare la perdita del tempo, sperimentare la perdita del tempo e del ritrovarsi con esso #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R2/2 Mettere in scena è assumere per qualche istante il potere sul tempo, il proprio e quello di chi ci guarda #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani  R2/3 Convocare uno spazio (scena/film/fotografia) è partire alla ricerca del tempo #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R2/4 che si ha la voglia di ritrovarvi all’interno #Twint F

24 luglio


#03

Simona Polvani ‏
@cotteretchris D3 – Progetto Libano: Come nasce ? Quale idea implica la parola polisemantica “Movimento”? #Twint pic.twitter.com/e74Phqpi

I 7 Movimenti del Projet Liban – immagine usata nella domanda D3

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R3/1 E’ nato dall’indignazione alla lettura della stampa tra il 12 luglio e il 13 agosto 2006 #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R3/2 E’ nato dal bisogno di rivivere certe pagine oscure della storia contemporanea del Medio Oriente #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R3/3 Con uno strumento temibile:l’anacronismo.Avvicinare idee, momenti che non avrebbero mai dovuto esserlo #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R3/4 Da questo confronto, o piuttosto frizione, nasce una lettura degli eventi che può apparire nuova #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani 3/5 Movimento rivela il processo di creazione:musicale,prima di tutto musicale.E’ anche postulato drammaturgico #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R3/6 ossia non cercare il senso di un avvenimento, bensì il luogo in cui questo senso ci sfugge #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R3/7 Accettare per principio che non si cerca una risposta, ma di porre lo sguardo su un congegno in movimento #Twint

#04

Simona Polvani ‏
@cotteretchris D4 – Progetto Libano/ Dispositivo scenico: Come è costruito? Quale spazio per l’improvvisazione in scena? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R4/1 Niente è costruito preliminarmente #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R4/2 Partiamo proprio da dove ci troviamo: una ignoranza e una sala prove #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R4/3 Per tentare di colmare l’ignoranza iniziamo a usare e a giocare con dei residui di memorie #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R4/4 delle foto, delle registrazioni, dei video e un largo uso del 2.0 #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R4/5 Dopo vediamo che senso ciò assume per noi e lo mettiamo in forma.Né più semplice,né più complesso di così #Twint

Simona Polvani ‏
Grazie a @cotteretchris per le risposte alle due domande di oggi della Tweet_intervista- Trovate domande e risposte in FR e IT sulla mia pag

25 luglio

#05

Simona Polvani ‏
@cotteretchris D5- P.Libano: Quali le ragioni della scelta drammaturgica che pone al centro l’immagine? Come dialoga con la parola? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R5/1L’immagine è un’istantanea provvista di una superficie e di una profondità, per me è un residuo di memoria #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani 5/2 Preciso,parlo delle immagini a nostra disposizione(foto,video,ecc..),non di quelle della rappresentazione #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R5/3 dunque ho a disposizione dei residui di memoria che provo a interrogare. Quando mi rispondono, li conservo  #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R5/4 Gli attori dialogano con questi residui, sono dei ricetrasmettitori #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani  R5/5 Il linguaggio (accostamento intelligibile di segni) si organizza,e il verbo si concretizza, se necessario #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani  R5/6 Devo usare il residuo di memoria come la sola prova di un evento di cui non sono stato testimone #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R5/7 Ecco la ragione di questa drammaturgia: NON C’ERO MA VE NE PARLO LO STESSO #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R5/8 Il residuo/immagine consente di dirottare la menzogna/finzione originaria. #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R5/8-1 Una drammaturgia del reale, far mentire la finzione #Twint

#06

Simona Polvani ‏
@cotteretchris D6- P.Libano/ vicino-lontano: memorie collettive/memorie individuali nei conflitti mediorientali: quale lo scarto? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R6/1 Come posso guardare un avvenimento? Da quale angolo e a quale distanza? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R6/2 E’ la questione a cui devo rispondere, o che devo interrogare, dall’inizio del progetto #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R6/3 Raymond in Ahlan Wa Sahlan #4: Non ero a Tunisi, non ho potuto vedere niente. Ci sono andato, era peggio #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R6/4 Le rivolte arabe pongono una nuova questione: come accostarsi a un avvenimento all’epoca del 2.0? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R6/5 E’ la distanza che crea l’onda d’urto #Twint
cotteret ‏@cotteretchris

26 luglio

#07

Simona Polvani ‏@SimonaPolvani
@cotteretchris D7- Ieri Piscator,cinema,Teatro Politico Documentario/Oggi web 2.0.Può il teatro appropriarsi di rivoluzioni in corso? #Twint


Simona Polvani ‏@SimonaPolvani
@cotteretchris D7 – Solo un’immagine di Piscator….#Twint pic.twitter.com/Egj2xdGn

Scenografia per lo spettacolo “Il buon soldato Schweik”, regia di E. Piscator (1928), con proiezioni di immagini realizzate da George Grosz. (da http://art-for-a-change.com/blog/2010/02)

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani 7/1Il teatro può avvicinarsi,non appropriarsi.E’ un medium che rende possibile non una ricreazione per difetto #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R7/2 Il teatro è il luogo di un incontro, convochiamo e parliamo di rivoluzione, perché no? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R7/3 Se ne parlerà sicuramente in un altro modo che altrove, quest’altro modo è ciò che dobbiamo trovare #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R7/4 Ritorno da qui alla mia idea di movimento, generare un gruppo che genera un pensiero sugli avvenimenti #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R7/5 I media cambiano, a noi stanarli. Ma la storia del mondo non cambia, finge #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R7/6 Il mio teatro non è politico né documentario,si diverte con i limiti del genere,si contraddice lui stesso #Twint

#08

Simona Polvani ‏@SimonaPolvani
@cotteretchris D8 – Web 2.0,rivoluzioni e democrazie:Ogni cittadino-spettatore può diventare davvero più attore? #Twint pic.twitter.com/ArvQl3ZX

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R8/1 E ogni cittadino può diventare attore in un movimento? A che titolo? Per dire cosa? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R8/2 Mi interrogo sulla parola attore. Attore di? Attore in? Recettore attivo? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R8/3 Il 2.0 rende attivo il nostro rapporto col fatto, con l’evento, resta la questione di cosa possiamo farne #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R8/4 A che punto il 2.0 modifica il nostro modo di percepire? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R8/5 Lo strumento è nuovo, apre delle possibilità. Lo usiamo, ma esso come ci usa? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R8/6 Per concludere, il 2.0 crea uno spazio di cittadinanza, non crea il cittadino #Twint

27 luglio


#09

Simona Polvani ‏@SimonaPolvani
@cotteretchris D9- Film Démocratie Année Zéro -Qual’è il punto di vista da cui parte? Che sguardo porta sulla rivoluzione in Tunisia? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani  R9/1 Nessun punto di vista all’inizio, (molto) lenta maturazione. Poi riflessione su potere/contropotere #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R9/2 Una rivoluzione che non cerca il potere, ma di sorvegliarlo, è rassicurante, vero? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R9/3 Sguardo benevolo 🙂 #Twint

#10

Simona Polvani ‏@SimonaPolvani
@cotteretchris D10 – Démocratie Année Zero, Film documentario: Qual’è stato il procedimento cinematografico di ripresa? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R10/1 Processo avventuroso e pieno di casi felici. #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R10/2 Seguire persone che mi interessano, e lasciarle raccontare delle storie #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R10/3 E AMARE APPASSIONATAMENTE QUELLE STORIE #Twint

#11

Simona Polvani ‏@SimonaPolvani
@cotteretchris Avrei un’ultima domande extra D11 per concludere la nostra intervista. La formulo,a te decidere se rispondere o meno. #Twint

Simona Polvani ‏@SimonaPolvani
@cotteretchris D11 – Un anno in Tunisia per girare il tuo film. Qual’è l’immagine/ricordo che porti con te di questa esperienza? #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani R11 Che la cosa più insopportabile in una dittatura in fondo è il regno dell’arbitrio #Twint

Simona Polvani ‏@SimonaPolvani
@cotteretchris Grazie a Christophe per questa intervista.A presto e buon film!  #Twint

cotteret ‏@cotteretchris
@SimonaPolvani Grazie a te #Twint

 

Dal 20 al 24 febbraio scorso, con un appendice il 26 per un’ultima domanda non prevista, Oliviero Ponte di Pino ha risposto a undici domande in forma di Tweet. 

Sono stati affrontati, tra gli altri, argomenti riguardanti il teatro, Franco Quadri, la critica teatrale, il mondo dell’ebook e del paper book, la mediasfera, le buone pratiche teatrali.

Le domande, ma sopratutto le risposte, modellandosi sul formato dei 140 caratteri di un Tweet, hanno assunto spesso un ritmo giocoso, calcando poesie celebri, facendo rime, sintetizzando contenuti anche complessi in battute fulminanti e immagini inedite.

Chi non avesse potuto seguire allora la nostra intervista sulla piattaforma Twitter, potrà trovarla ora trascritta in versione completa  nella pagina Twitter-Interviste/ Oliviero Ponte di Pino.  Sempre in forma di Tweet!

Buona lettura!

Oliviero Ponte di Pino è critico e operatore teatrale, fondatore e curatore della webzine di cultura teatrale “ateatro” e delle giornate delle Buone Pratiche del Teatro, direttore editoriale della casa editrice Garzanti.

Ci siamo dati appuntamento sulla piattaforma Twitter per una Tweet-intervista in dieci domande in cinque giorni, da lunedì 20 a venerdì 24 febbraio.

Ogni mattina posterò due domande alle quali Oliviero risponderà durante la giornata.
Argomenti: reale -virtuale, mondo-teatro, performing arts, ebook…

Seguici su Twitter! Il nostro hashtag è #ateatro

Continua a leggere.

Twitter page di Simona Polvani