Non poesie, ancora, mai, forse mai, piccole forme di parole in ordine scomposto, scritte con fiato, pensate con respiro, respirate, provate allo stomaco, dove la bocca si chiude e tace, e poi dette, ridette, masticate, mai sputate, piccole forme a vivo. Mie, solo mie.
Si possono leggere nelle pagine che seguono.
Le pubblicherò con cadenza probabilmente irregolare, con ricorrenza forse domenicale.